Scopriamo in questo articolo i Piani di Accumulo di Capitale (anche conosciuti come PAC). Si tratta di una strategia che prevede un acquisto di importo costante scaglionato nel tempo, riducendo la rischiosità dell’investimento e migliorandone l’efficienza.
Indice degli Argomenti
Quante volte hai sentito parlare o hai letto di PAC.
Prima di tutto occorre capire bene di cosa stiamo parlando. Il termine PAC è l’acronimo generalmente utilizzato per indicare i Piani di Accumulo di Capitale.
In particolare con il termine PAC si fa riferimento ad una particolare strategia d’investimento che permette al risparmiatore di investire i propri risparmi in svariati strumenti finanziari (ad esempio fondi comuni d’investimento, ETF).
La principale differenza rispetto ad un classico investimento classico “una tantum” dei propri risparmi risiede nella pianificazione delle contribuzioni di tale risparmio.
Attraverso un PAC, infatti, si stabilisce un livello di risparmio mensile, che generalmente si traduce in un 10% – 20% del proprio reddito mensile, e questa componente viene AUTOMATICAMENTE destinata all’investimento.
I Vantaggi Dei Pac
Alcuni vantaggi di sottoscrivere un Piano di Accumulo sono estremamente evidenti, altri invece riguardano aspetti leggermente più tecnici e che magari non sono immediati agli investitori meno esperti, ma rappresentano in ugual misura un punto di forza di questo strumento. Vediamoli insieme.
- Pianificazione del risparmio: come sappiamo per investire con l’obiettivo di garantirsi una rendita nel futuro è necessario avere una quota di risparmio. Nel caso in cui ci troviamo a non avere accumulato una quota significativa di risparmi in passato (o perché sei un giovane entrato da poco nel mondo del lavoro, o perché abbiamo appena acquistato una casa o una macchina o comunque per qualsiasi motivo personale) i PAC vengono in nostro aiuto.
Da un lato rappresentano un’opzione d’investimento per chi non ha risparmio significativi alle spalle (si parte con i singoli versamenti mensili di importo ridotto) dall’altro rappresenta una strategia per migliorare il nostro comportamento finanziario, in quanto ogni mese avremo l’obiettivo in automatico di risparmiare ed investire una parte del nostro reddito. In questo modo vedremo finalmente i nostri risparmi accumularsi. - Semplicità: è una strategia d’investimento veramente semplice ed immediata. Infatti quello che dobbiamo fare, insieme al nostro consulente finanziario, è semplicemente scegliere la quota di reddito che possiamo permetterci di risparmiare (e che vogliamo veramente risparmiare). Effettuata questa scelta, ogni mese (a meno di nostre indicazioni diverse) questa quota verrà investita nelle modalità programmate senza richiedere attività o scelte ulteriori. Tutto avviene in modo automatico.
Non abbiamo più scuse, in questo modo risparmiare ed investire diventa accessibile per tutti; anche solo €100 risparmiati ed investiti ogni mese possono fare la differenza quando vorremo andare in pensione! - Diversificazione e market timing: questo tipo di vantaggio riguarda un aspetto più tecnico e complicato degli investimenti, per i quali è opportuno un approfondimento diretto con il vostro consulente finanziario (sarà sicuramente preparato e potrà chiarirvi eventuali dubbi, in ogni caso per qualsiasi domanda o approfondimento vi invito ad utilizzare anche la funzione “commenta” in fondo all’articolo).
Brevemente comunque i Piani di Accumulo tramite l’investimento in Fondi Comuni ed ETF permettono di raggiungere un elevato grado di diversificazione (e quindi riduzione del rischio, concetto fondamentale in materia d’investimenti) anche investendo cifre veramente basse, cosa che in assenza di questo strumento sarebbe veramente complicata e costosa. Inoltre i PAC evitano di concentrare gli acquisti in un unico momento temporale, infatti gli acquisti vengono effettuati ogni mese. Questo riduce sensibilmente il problema di scegliere il “momento giusto” per investire nel mercato (cosa tra l’altro molto dibattuta in letteratura) e riduce sensibilmente il rischio legato all’investimento
Alcuni PAC disponibili in commercio
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I Piani di Accumulo vengono proposti da tutte le principali banche italiane, come ad esempio Unicredit, Intesa SanPaolo, Poste Italiane.
Le principali differenze tra i vari piani riguardano principalmente i costi e le commissioni applicate e gli specifici strumenti finanziari nei quali questi piani investono, ovvero Fondi Comuni o ETF specifico sono il target dell’investimento.

In ogni caso, sebbene le differenze solitamente non sono rilevanti, vi consiglio sempre di consultare il vostro consulente in modo che vi possa fornire un quadro più specifico.
Esempio PAC con una simulazione
Ti lascio di seguito un link ad uno dei tanti simulatori di PAC che si possono trovare online. Tramite questo sito è possibile effettuare alcune simulazioni per vedere l’evoluzione del nostro capitale risparmiato sulla base di quanto risparmiato ed investito mensilmente (altri parametri da aggiungere sono il rendimento medio e la durata totale del PAC).
Nella simulazione verrà mostrata sia la parte di capitale risparmiato che si accumula nel tempo, sia la parte che ci interessa di più ovvero la rivalutazione di questo capitale. Il guadagno che avrete tramite l’investimento (non sono ovviamente risultati certi e si basano sulla base del rendimento assunto ed impostato nel simulatore).

Conclusioni
Il risultato è sorprendete!
Avendo investito 200 euro al mese per una durata di 30 anni, ci ritroveremo alla fine del periodo con un capitale contribuito di € 72.000 (quello che abbiamo risparmiato), ed una rivalutazione lorda del capitale investito di più di €90.000 (il guadagno dell’investimento) per un totale che supera i 160.000 Euro!
Articolo scritto in collaborazione con Francesco Mannini, CFA