Dazi e Trump

Mercati Finanziari & Dazi – la mia newsletter

Ultimo aggiornamento:

Ripropongo anche sul mio blog la newsletter inviata oggi ai miei clienti

Gentile ,

dopo le ultime novità sui mercati, condivido con te questa newsletter per fare il punto della situazione e darti informazioni utili a capire come agire in questo contesto.

La mail è lunga ma vale la pena dargli una letta; l’ho articolata in 3 punti:

  • Scenario di mercato (Dazi e come funzionano)
  • Andamento di Mercato (Passato e futuro)
  • Come muoversi in questo contesto
Dazi e Trump

Che è successo?

In una incredibile e storica giornata il presidente Americano ha annunciato che metterà dei “Dazi” praticamente su tutto il resto del mondo.

I dazi saranno minimo del 10% ma per alcuni paesi saranno anche molto più alti (Cina, Europa ecc). Questo ha generato (giustamente) una rapida discesa di tutte le borse finanziarie mondiali. A breve vedremo perché.

Bisogna però prima dire una cosa: i “Dazi” sono una manovra di politica economica fallimentare, che non funziona, non ha mai funzionato e che è controproducente per chi la fa.

Gli economisti sostengono addirittura che siano stati la causa o una delle cause della grande depressione degli anni 30 ma mentre negli anni 30 non lo sapevano, oggi basta andare al primo anno di una qualsiasi facoltà di economia per studiare e avere conoscenza del fatto che questo tipo di manovre non fanno altro che peggiorare le cose, rallentando la crescita economica ed aumentando l’inflazione.

Come funzionano i Dazi?

Il Dazio è tecnicamente una tassa aggiuntiva su un bene estero. Proviamo a pensare che, da domani, l’IVA sugli iphone, sui computer o altre cose americane passi dal 22% al 60%.

La logica è di spingere le persone a comprare i beni prodotti localmente.

Nella testa di Trump, gli americani, non compreranno più l’ottimo vino italiano, che ora costa il doppio grazie ai dazi, ma bensì quello prodotto nella nappa valley in california e le loro aziende (americane, si intende) prospereranno floridamente rendendo l’america il paese più grande al mondo…

Nel nostro esempio, teoria vuole, che le aziende americane incrementeranno fatturato e assumeranno nuove persone, mentre le aziende italiane, non vendendo più vino, taglieranno e licenzieranno.

Spiegata così, la cosa sembra funzionare ma ci sono due problemi:

  • Il vino americano non è così buono come quello italiano
  • Il paese che tu stai colpendo sul vino ti colpirà, come ritorsione su altri beni

Il secondo punto è quello più interessante e non a caso si chiama “guerra commerciale”.

Se attacchi un paese quello risponderà, ovviamente.

Ed ecco quindi che L’Europa, per evitare di far chiudere le proprie aziende, risponderà provando a tassare L’America colpendola non reciprocamente sul vino (chi è che si beve vino americano in Italia? Neanche gli americani) ma sui beni che esporta maggiormente.

Vai con tasse e multe su facebook, google, paypal, tesla, ecc) e chi più ne ha più ne metta.

Curiosità

Trump aveva già fatto una cosa simile a fine 2018, limitando l’azione alla Cina e tutto si era risolto in una bolla d’acqua. Opinione di molti, infatti, è che questa manovra sia solo un “diversivo” per raggiungere altri obiettivi e che tutto si sgonfierà automaticamente

Screenshot 2025 04 04 alle 10.54.00 1

Andamento di Mercato

I Mercati finanziari, sia americani che europei che altro, sono scesi tanto e violentemente. Io aggiungerei anche l’aggettivo “giustamente” perché, al contrario di molti altri cali, qui la ragione è chiara a tutti.

E’ interessante comunque notare che non si tratta del callo più violento della storia. Solo negli ultimi 10 anni io ricordo che ci sono stati il brexit ed il covid.

La situazione si poteva prevedere?

Io ritengo di no.

Nessun analista poteva prendere sul serio uno scenario così pesante quindi nessuno l’ha previsto. Certo, Trump ha sempre parlato di “Dazi” ma anche di invadere la Groenlandia e di mandare l’uomo su marte nel 2030 (con musk). Tutto l’universo finanziario ha ritenuto che Trump non arrivasse a questo punto.

Quanto è grave la situazione?

Siamo fortunati perché questo momento di volatilità non è generato da una crisi reale ma da una situazione fittizia che può essere risolta facilmente e velocemente.

Riformulo: nel 2008 sono fallite grandi banche e grandi aziende perché l’economia andava male. Nel 2020, con il covid, abbiamo avuto una crisi economica reale, perché siamo dovuti restare a casa in lockdown quindi non potevamo lavorare ed andare a produrre.

Oggi non abbiamo nessun problema reale, solamente un problema artificiale, che come è stato imposto, con tanta semplicità può essere e sarà risolto.

Altra cosa importante: allarghiamo l’orizzonte temporale e pianifichiamo sul lungo periodo

Qui sotto trovi l’andamento delle borse sul lungo periodo con l’impatto che hanno generato i dazi. Vedendo le cose in prospettiva, la situazione è ampiamente nella norma dei movimenti azionari

IMG 20250404 WA0004

Quanto tempo ci impiegano le borse a recuperare

Se prendiamo gli ultimi 10 anni di storia, dove abbiamo più dati, un piano di investimento ben composto e bilanciato ci ha impiegato circa 130-180 giorni (che decorrono dal momento di massimo di mercato, non da ieri).

Come muoversi in questo contesto?

Le borse fanno sempre la stessa cosa: salgono tanto (2023 e 2024 hanno registrato +70%), successivamente hanno una fase di discesa e successivamente ritornano al punto di partenza, recuperando tutto e proseguono verso nuovi massimi.

E’ così da quando esistono e sarà così anche nel 2025. Bisogna però evitare di essere frettolosi ed impulsivi per evitare di far danni al proprio patrimonio.

Fare grandi operazioni, in questo contesto di mercato è come “provare a prendere un coltello che sta cadendo” si rischia di farsi molto male. Le “vendite secche” sono sconsigliate poiché comunque si andrebbe a vendere sul -25% e senza avere idea di quando poi rientrare si rischierebbe di perdersi anche la fase di pullback con un risultato che potrebbe anche essere -50%

Si possono però fare dei piccoli aggiustamenti ciclici, eventualmente andando a privilegiare quei settori difensivi che tengono meglio la volatilità di queste fasi di mercato. Ad ogni modo è fondamentale farsi guidare ed avere un piano preciso, per evitare di portare a casa grosse perdite invece di recuperarle e trasformarle in profitti.

Chi ha liquidità sul conto corrente deve pensare di utilizzare questo momento di prezzi bassi, per eseguire operazioni di acquisto e mettere fieno in cascina per quando la situazione sarà migliorata. Si tratta di mesi, non decenni!

Sperando di aver chiarito meglio la situazione, se dovessi avere necessità di ulteriori chiarimenti rimango a tua completa disposizione!

Un caro saluto

Condividi:

Autore:

Alessandro Sorvillo Foto Profilo Consulente Finanziario
Alessandro Sorvillo

Consulente Finanziario & Private Banker

Da oltre 10 anni facciamo crescere i patrimoni dei nostri clienti
Prenota subito un contatto gratuito e scopri come far crescere il tuo!
Risora gratis per te!
5 consigli del consulente finanziario per migliorare i tuoi investimenti!

Scopri 5 consigli fondamentali che gli investitori non conoscono e  migliora i tuoi investimenti per portarli al massimo livello!

Ultimi articoli dal nostro BLOG finanziario

Richiedi subito maggiori informazioni!

Io ed il mio team di Private Banking esperti siamo a tua disposizione per supportarti nelle tue scelte di investimento su questo e tutti gli altri servizi di investimento, per far crescere il tuo patrimonio in linea con i tuoi obiettivi.

Invia subito una richiesta, gratuitamente e senza impegno!

Dazi e Trump
Mercati Finanziari & Dazi – la mia newsletter

Ripropongo anche sul mio blog la newsletter inviata oggi ai miei clienti Gentile , dopo le ultime novità sui mercati, condivido con te questa newsletter per fare il punto della situazione e darti informazioni utili a capire come agire in questo contesto. La mail è lunga ma vale la pena dargli

Leggi Tutto »

Alessandro Sorvillo è un Consulente Finanziario abilitato all’offerta fuori sede con delibera Consob n°604 del 18/09/2014

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le informazioni contenute nel presente sito internet, curate da Alessandro Sorvillo, non costituiscono in alcun modo raccomandazioni personalizzate, adatte al cliente, di eseguire una o più operazioni relative a un determinato strumento finanziario nè ricerca in materia di investimenti. Prima di usufruire del servizio di consulenza in materia di investimenti e/o di effettuare qualsiasi operazione di investimento è necessario che il cliente sottoscriva l’apposito Contratto e consulti la Documentazione di Offerta relativa ai prodotti/servizi disponibile sul sito internet e presso gli uffici dei Consulenti Finanziari abilitati all’offerta fuori sede della Banca.

Alessandro Sorvillo - Consulente Finanziario